Dan Rabà Stampa
dan (Israele - Milano, 1956)
Virtuali naufraghi
epistolario 1998-1999

Diverse persone si incontrano in internet nel forum Isola della Speranza, per confidarsi solitudini, depressioni, nevrosi. Da Haifa, in Israele, Dan Rabà tiene il filo di una serie di relazioni basate sul racconto di sé e sull'incoraggiamento reciproco. Ebreo italiano, deluso dalla vita in kibbutz, vive con la moglie israeliana e la loro figlia. Si sente "in prigione, in una palude", con molte paure e "pensieri cupi e fantasie negative".


Subject: Parlarsi, cercarsi, dirlo!!
Forum : Isola della Speranza
From: Dan Rabà
Date: Thurs, June 11, 1998 at 17:16:08
To: Everyone

Si sono solo, ho paura, odio il mondo e me stesso. Odio il gioco che mi si impone, odio il nascondere il mio disagio, odio raccontare cose non vere della mia vita per difendermi da intrusioni o attacchi.
Mi sento chiuso in una gabbia, costretto, legato e non ho la forza di liberarmi, di vivere, di avere una relazione serena con mia moglie.
Spero che in questo sito si abbia la dignità di parlarsi di consigliarsi.
Ci sono grandi risposte come l'analisi o le terapie, ma ci sono anche piccoli trucchi di sopravvivenza .... alzarsi la mattina, fare due passi nel parco...
Io ho avuto due brevi soggiorni in casa di cura (o forse più semplicemente in manicomio) non esperienza traumatica... ma vedere gente ridotta così male ti fa tremare dentro, e la violenza, gli strilli, i pianti, e tante tante sigarette... ed io e il mio amico Ugo abbiamo cominciato a correre nel parco e questo ci ha dato autostima buonumore, la forza di ridere e anche amicizia di due compagni di strada
dalla disperazione così cupa...
Potrei scrivere ore, e anche questo aiuta, libera
ma non voglio esagerare. Questa vuol essere anche una risposta a Cristiano e Dedi.
buona notte Dan

Jun 12, 1998 at 07:07:35
from Dan to Everyone
Ho scritto… molte titubanze, mi riconosceranno? faccio partedi questo gruppo??
Parlo una “lingua” conosciuta?… ebbene sì!! ho ricevute ben due risposte calorose e simpatiche. Io ho la maniodepressione, brevi momenti di complessi di onnipotenza, o complesso del profeta… e anni di autopunizioni, depressioni disperate fino a tendenze suicide, oibò!!!
Oggi sono in una fase diricostruzione, dopo che il mondo in cui ho vissuto 12 anni si è disgregato (vivo in Israele ero in un kibbutz, una specie di comune agricola, e sono uscito per divergenze ideologiche ed economiche; non voglio dilungarmi su questa vicenda ancora calda e dolorosa)… Sono tornato alla città: Haifa.
Prima vivevo a Milano. Mi sento estraneo diverso odio la violenza anche verbale, la competizione animale… ovviamente non trovo lavoro né amici ed ecco che il compiuter che dovevo usare per studiare grafica, diventa l'unica cosa che parla con me.