GIUSEPPE VIZZINONI
Savona, 1941
Un giorno piovoso

Consistenza: pp. 567


Tipologia testuale: Memoria
Provenienza Geografica: Savona

RIASSUNTO: Un incidente di moto infrange il sogno di lavoro e di avvenire di un giovane non ancora ventenne, già orfano di entrambi i genitori. “Ero forte e sano, sicuro che la Marina mi avrebbe accolto nelle sue schiere, volevo girare il mondo”. La perdita dell’uso delle gambe segna invece l’inizio del suo calvario esistenziale. “Allora avevo 19 anni, quando mi risvegliai ne avevo venti compiuti”. A 25 lascia l’ospedale e viene trasferito in un centro specializzato, dove, aiutato anche dallo sport, che segna la sua rinascita, impara “come gestire meglio il corpo”. Disputa partite di pallacanestro e si tiene continuamente in allenamento fino a “considerare la carrozzina un opzional”. Trova un’abitazione che può gestire con la collaborazione e l’amicizia dei vicini che gli danno “sicurezza e coraggio, col loro sostegno ho imparato a osare dove non avevo capacità, andiamo nei cinema nei bar nelle pizzerie”, finché conosce e accoglie in casa una donna, madre di due figlie che lui cresce e ama come fossero sue, ma che lo ingannano fino a costringerlo ad andarsene. “Tradito e umiliato ritorna nel suo inferno” con l’unica compagnia dell’amato cane. Si ricongiunge al fratello dopo trent’anni di separazione. Perde molti soldi giocando alle slot-machine, altri ne presta ingenuamente, passa un lungo periodo vivendo dentro un furgone adattato a casa, arrangiandosi come può fino al ricovero in una clinica di Ostia. Ma il peggio deve ancora venire: instaura rapporti di amicizia e relazioni amorose con donne che puntualmente lo deludono. I pregiudizi sul suo stato gli rendono difficile anche trovare un’abitazione. Nel presentare il suo scritto, commenta: “quando ormai era tardi il Comune di Roma gli assegnò una casa popolare dove tuttora vive solo, rassegnato al sopravvivere”.

Soggetti: Infanzia; Guerra mondiale 1939-45; Orfani; Famiglia; Fede; Introspezione; Amore; Malattia; Paraplegia; Handicap; Viaggi; Ospedali; Sport; Cliniche; Emarginazione sociale; Animali; Prostituzione

Parole chiave: Barriere architettoniche; Disabili; Case popolari; Periferie; Degrado sociale; Bische clandestine; Gioco d'azzardo

Luoghi del racconto: Trento; Ostia; Aprilia; Roma/provincia; Genova; Sardegna

Estremi cronologici del racconto: 1960-2003
Tempo della scrittura: 1995-2002

Segnatura: MP/07

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