È nata il 20 luglio 1966 a Torremaggiore, in provincia di Foggia, da padre pugliese e madre napoletana. Si laurea nel 1991 all'Istituto Universitario Orientale di Napoli come germanista, ma con una tesi in antropologia culturale diretta da Clara Gallini. Già durante gli studi universitari vive per lunghi periodi all'estero, dopo la laurea parte per la Francia dove fa una specializzazione ed ottiene un DEA presso L'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales in Antropologia sociale e storica dell'Europa. Nel 1993 torna in Italia, dove accede ad un dottorato di ricerca in Scienze antropologiche e analisi dei mutamenti culturali. A partire da quel momento, si occupa si autobiografia e vive fra l'Italia e la Francia. Realizza, col sostegno del Ministero della Cultura Francese, un'inchiesta Europea sugli archivi autobiografici che la vedranno visitare archivi di otto paesi europei con cui stabilisce frequenti e costanti collaborazioni, pubblicando numerosi saggi e gli atti dei convegni che per questi centri organizza.
Dal 2000 svolge attività di didattica universitaria in Francia e in Italia, diventa vice-segretaria generale dell'Ethnopôle Garae a Carcassonne, diventa membro del Lahic. Oggi è professore associato alla Sapienza, Università di Roma.
Nel 1994 ad Ambérieu en Bugey, durante l'incontro annuale dell'Apa, l'associazione di Philippe Lejeune, incontra Saverio Tutino, con cui stringe una salda e duratura amicizia.
Dal 1995 collabora con l'Archivio Diaristico Nazionale, nel 1998 è fra i membri fondatori di Primapersona, dal 2006 ne è la vicedirettrice, dal 2012 diventa Direttrice della testata.

Le pubblicazioni di Anna Iuso