sabato 18 settembre
ore 18.00
Piazza Plinio Pellegrini

Nessuna storia è piccola 
tavola rotonda 

incontro con Tiziano Bonini, Patrizia Gabrielli, Gianluca Gatta,  Monica Massari, Maurizio Torchio

La pandemia continua a infliggerci ferite. Di quelle più visibili – sanitarie, sociali, economiche – ci preoccupiamo tutti i giorni, seguendo a volte con partecipazione, altre con stanchezza, i dibattiti che riecheggiano nelle nostre vite ovunque siamo, e attraverso i mezzi di comunicazione. Di altre tipologie di ferite, e di altri dibattiti, ci occupiamo meno, o per niente. Forse più per mancanza di energie che per disinteresse. I diari che gli italiani inviano all’Archivio di Pieve possono aiutarci ad ampliare lo sguardo verso altre ferite, verso altri dibattiti, verso altri problemi che stanno sorgendo all’ombra del macro-problema che tutti riguarda. Partendo da un dato significativo: per la prima volta nella storia dell’Archivio, nell’arco di un anno sono giunte decine di testimonianze private incentrate su di un unico tema - quello della pandemia per l’appunto - che non fosse la prima o la seconda guerra mondiale, o le emigrazioni. Fatta eccezione per quelli elencati, non era mai accaduto che un avvenimento storico contemporaneo smuovesse così tante penne nello stesso momento, stimolasse così tante persone a raccontare il proprio presente. In questo incontro alcune di queste testimonianze “prenderanno voce”, invitandoci a riflettere su temi che coinvolgono persone ai margini, o risvolti intimi del tempo che viviamo, o intuizioni sul futuro che ci attende. Dal tema del “doppio isolamento” che affligge gli immigrati e gli strati più poveri della popolazione, al molteplice disagio che alcune necessarie restrizioni hanno portato nella vita dei disabili, a quello della corporeità e del contatto perso o ritrovato con l’altro da sé, all’impellenza di testimoniare, all’elaborazione del lutto. Mentre sullo sfondo si profilano interrogativi che possono apparire prematuri, che ci si augura diventino presto di attualità, comunque ineludibili per un’istituzione come l’Archivio dei diari: come racconteremo la pandemia? Quale sarà il ruolo delle fonti e degli archivi per edificare la memoria dell’era pandemica?

prenotazione obbligatoria

Il programma della 37^ edizione:  

copertinanessuna storia è piccolaesposizionigiovedì 16 settembrevenerdì 17 settembresabato 18 settembredomenica 19 settembrepremio tutino giornalistapremio città del diariofinalistipremi specialispettacolinovità editorialidownloadattivalamemoriasostenitoricrediticontattiprevenzione Covid-19