La pagina è bianca. È difficile trovare l’inizio, cominciare a scrivere una storia nuova. Lo è ancora di più quando la storia è la tua. La nostra. Ora indugiamo anche di fronte alle certezze di sempre.
Libertà. Ci sono parole il cui significato non cambia con il trascorrere del tempo. Oppure sì?
Vivere i giorni di un avvenimento epocale rende subito percettibili anche le mutazioni di lungo periodo. Quello che fino a ieri aveva un significato, oggi ci appare diverso. Oppure no?
Siamo come pagine bianche e dobbiamo scegliere le parole con cui riempire il nostro racconto. Dobbiamo decidere quando accoglierne o respingerne la trasformazione di significato, indagando gli arricchimenti e gli impoverimenti dettati dal tempo in cui viviamo. Oppure, quando difendere ad ogni costo il senso comune e i valori universali che esse racchiudono. Da una parte i valori, nei quali l’Archivio dei diari si è riconosciuto sin dalla nascita. Dall’altra l’indagine del presente, e del cambiamento, che rinnoviamo ogni anno grazie ai nuovi racconti di sé che le persone continuano a inviarci. Anche oggi, anche in questi mesi difficili. Dietro le manifestazioni ipertrofiche dell’io pubblico, ha germogliato il racconto di un io riflessivo che ha cercato, e cercherà, di contribuire alla comprensione della nuova epoca. Oggi indugiamo di fronte alla pagina bianca, domani la riempiremo con una visione nuova del futuro che ci attende, con parole vostre e nostre, quelle nuove e quelle di sempre.
Come pagine bianche Leggi i brani che abbiamo scelto per rappresentare il tema del Premio Pieve 2020.
|
Il programma della 36^ edizione:
copertinacome pagine biancheesposizionivenerdì 18 settembresabato 19 settembredomenica 20 settembrepremio tutino giornalistapremio città del diariofinalistipremi specialispettacolinovità editorialidownloadattivalamemoriasostenitoricrediticontattiprevenzione Covid-19
|