Saverio Tutino ha avuto fin da subito l'idea di affiancare all'attività di conservazione dell'Archivio quella di un premio per diari aperto a tutti.
Ogni anno a settembre si celebra il rito dell'incontro fra chi ha scritto la propria storia di vita e chi l'ha letta e ascoltata. Si tratta di un evento particolare, intimo e allo stesso tempo collettivo, che trasforma Pieve Santo Stefano per tre giorni nella capitale della memoria. La manifestazione è anche l'occasione per conoscere l'Archivio, i suoi tesori, le persone che lo frequentano, e spesso è il primo passo per capire se è in questo luogo che si vuole consegnare una copia del proprio diario.
La selezione del materiale che perviene per il concorso è affidata a una Commissione di lettura composta da persone del luogo che durante tutto l’anno legge e discute sui diari, le memorie e le raccolte epistolari che giungono a Pieve. Questa Commissione sceglie fra i cento testi ammessi al concorso la rosa degli otto finalisti che vengono poi consegnati alla Giuria Nazionale.
Vengono recepiti con particolare preferenza i testi genuini, non prodotti appositamente per il Premio: scritti che appartengono alla sfera intima o famigliare e che non erano destinati alla pubblicazione, almeno nelle intenzioni dell’autore. Si richiede quindi che il materiale, se trascritto, venga mantenuto nella forma originaria, anche con gli errori di ortografia o sintassi, per non togliere niente alla spontaneità di chi ha scritto.
Il primo e unico premio consiste in 1000 euro e la pubblicazione del testo presso l'editore Terre di mezzo.
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Il 40° Premio Pieve Saverio Tutino si terrà a Pieve Santo Stefano (AR) dal 12 al 15 settembre 2024
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