La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Oggi non so, non ho la forza di risollevarmi, è subentrato in me un brutto presentimento che mi ha fatto cadere in un abisso da cui è ben difficile uscirne. Voglia Dio che quel presentimento non fosse altro che una crisi passeggera, perché mi dispiacerebbe non poter realizzare i progetti che ho studiato e meditato attentamente in questi giorni. Lellina ho deciso fermamente, voglio studiare, voglio prendere la licenza liceale così tornerei giusto con gli anni che ho perduto e poi sempre se la buona stella mi assistesse vorrei frequentare l'università ed ho scelto la facoltà di medicina perché è una professione che per me ha una particolare attrattiva. Tu Lellina, che ne pensi. Dopo aver scritto in queste due righe alquanto sconnesse mi sento un po' sollevato e per i cinque minuti che ho impiegato scrivendo son riuscito a placare l'enorme fame che mi consuma. Pazienza, tutto finirà presto e tornerò da te e potrò raccontarti come si racconta una lontana fiaba quello che ho passato quello che passerò ancora prima di uscirne, tutto questo se il buon Dio permetterà che sopravviva.
Orlando Orlandi Posti, martire dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Diario, 1944
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Il programma della 33^ edizione:
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