venerdì 17 settembre ore 18.00 Piazza Plinio Pellegrini
Vincenzo Rabito un Candido nelle campagne siciliane incontro con Paola Gallo e Mario Perrotta
Vincitrici del Premio Pieve nel 2000, le memorie di Vincenzo Rabito sono state pubblicate da Einaudi nel 2007 con il titolo Terra matta divenendo subito un caso editoriale.
All’inizio della pandemia da Covid-19, non potendo ospitare i visitatori nella stanza di Rabito del Piccolo museo del diario, il museo stesso e l’Archivio ideano insieme a Mario Perrotta - in collaborazione con Rai Radio3 e Giulio Einaudi editore - il progetto inedito Manuale di sopravvivenza: 30 puntate audio e video che hanno scandito i giorni della quarantena, con un’operazione culturale che mirava a curare le anime con le parole di un “cantoniere inaffabeto” entrato di diritto nella storia della letteratura italiana.
Con Paola Gallo e Mario Perrotta scopriamo la genesi del progetto e la sua composizione, ascoltando alcuni brani tratti dalle puntate andate in onda su Radio 3 e sul canale YouTube dell’Archivio.
sabato 18 settembre ore 21.45 Campo alla Fiera, Via della Verna 11 Pieve Santo Stefano
Manuale di sopravvivenza di e con Mario Perrotta musiche Silva Costanzo, Mario Arcari foto Luigi Burroni produzione Permàr
Cinquant’anni di storia italiana patiti e raccontati con straordinaria forza narrativa. Un manuale di sopravvivenza involontario e miracoloso. Andrea Camilleri
Mario Perrotta dà voce e corpo a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un uomo che attraversa tutti gli eventi epocali del secolo scorso.
Manuale di sopravvivenza è nato come lettura audio-video all’inizio della pandemia di Covid-19 da un’idea del Piccolo museo del diario e dell’Archivio Diaristico Nazionale, in collaborazione con Giulio Einaudi editore, Rai Radio3 e Duel, per ridare al tempo della clausura forzata una dimensione più umana, rilassata, una cura dell’anima altrettanto necessaria dopo la prioritaria cura dei corpi.
Il progetto diventa ora una lettura-spettacolo su musica, presentata in prima nazionale al Premio Pieve 2021, che attraversa alcune delle vicende più appassionanti di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre.
Un’epopea tragicomica e a volte esilarante, scolpita con una Olivetti Lettera 22 da un semianalfabeta ormai settantenne come ultima battaglia personale perché, come dice Rabito stesso, «se all’uomo in questa vita non ci incontro aventure, non ave niente darracontare».
prenotazione obbligatoria
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