35 di noi, 35 edizioni di Premio Pieve, 35 anni che l’Archivio dei diari raccoglie centinaia di testimonianze autobiografiche, 35 sessioni annuali svolte dalla commissione di lettura del Premio per scegliere i finalisti, 35 sedute della giuria nazionale per proclamare il vincitore, 35 feste organizzate dagli archivisti e dai collaboratori, dai volontari, dalla cittadinanza di Pieve Santo Stefano.
Noi è la parola a cui teniamo di più, dentro ci siamo tutti. Siamo noi che custodiamo e raccontiamo le oltre 8.000 storie di vita di italiani qualunque arrivate sui nostri scaffali a partire dal 1985. Noi sono gli 8.000 italiani qualunque che hanno affidato le loro vite all’Archivio, luogo dell’ascolto per chi non ha voce, della parola data agli ultimi, dove nessuno viene lasciato indietro. E che trasforma un’edizione celebrativa del suo festival nell’occasione per riscoprire insieme 35 diari, memorie o epistolari raccontati poco, o meno, di altri divenuti persino celebri con il passare degli anni: le Clelia, i Vincenzo, gli Orlando... A raccontare le vite degli Ettore, dei Giuseppe o dei Tommasino saremo “noi” e i nostri amici, i molti che per lavoro, per passione o per caso si sono imbattuti in quelle storie scritte e ne sono rimasti colpiti. Nelle mostre, nelle presentazioni, negli incontri, negli spettacoli, ovunque il programma del Premio è disseminato di persone che raccontano le vite, di carta, di altre persone. Insomma, di noi.
Riscopriamoli insieme: 35 di noi
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Il programma della 35^ edizione:
copertina35 di noiesposizionigiovedì 12 settembrevenerdì 13 settembresabato 14 settembredomenica 15 settembrepremio tutino giornalistapremio città del diariofinalistipremi specialiprogettispettacolinovità editorialidownloadattivalamemoriasostenitoricrediticontatti
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