L'autobiografia di Elisabetta Franceschini è stata selezionata nella Lista d'onore all'edizione 2005 del Premio Pieve - Banca Toscana.


ELISABETTA FRANCESCHINI
L'immobilità degli adulti

Consistenza: pp. 144


Tipologia testuale: Autobiografia
Provenienza Geografica: Chieti/provincia

RIASSUNTO: Una scrittura che serve a ricercare le motivazioni di un perdono. E' l'autobiografia di una ristoratrice abruzzese, da decenni residente a Torino: dopo un'infanzia segnata dalla violenza del padre a cui la madre assiste senza prendere posizione, nonché dal lavoro nei campi e dalla difesa dei due fratellini dalle crudeltà domestiche, a diciasette anni l'autrice si sposa. Intanto il padre sarà internato in manicomio e ne uscirà solo con l'approvazione della Legge Basaglia. Nella nuova famiglia lei trova quell'affetto negato anche se, l'ansia della tranquillità economica, le incomprensioni coi figli e il carattere non facile del marito, minano per anni il suo equilibrio interiore.

Soggetti: Amore; Famiglia; Matrimonio; Infanzia; Giovinezza; Adolescenza; Psicopatie; Introspezione; Lutto; Emigrazione interna; Tradizioni; Fede; Scuola; Lavoro; Contadini; Lavoro agricolo; Ristoranti; Malattia; Depressione; Malattia mentale; Psicosi; Manicomi; Violenza; Violenza sessuale; Lavoro dei minori; Giochi; Educazione; Lavoro delle donne; Suicidio; Campagna; Psicanalisi; Fidanzamento; Figli

Parole chiave: Incomprensioni famigliari; Mondo contadino; Maltrattamenti; Traumi infantili; Litigi; Sofferenza

Luoghi del racconto: Chieti/provincia; Torino; Svizzera; Zurigo

Estremi cronologici del racconto: 1656-2003
Tempo della scrittura: 2003-2004

Segnatura: MP/05

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