Maria Antonietta Donatiello Stampa E-mail
donatiello (Mesagne BR, 1968)
All'improvviso
diario 1999-2004

Diario di una giovane avvocato pugliese, trasferitasi a Torino per lavoro e rientrata dopo poco tempo a Mesagne, in provincia di Brindisi, per seguire ed assistere la madre, colpita da un raro tumore cerebrale. Cinque anni di sofferenze e sogni svaniti, di privazioni e dolori, ma anche di coraggio, sorrisi e di un amore che abbraccia tutto, fino alla morte della madre, a soli cinquantasei anni.


Domenica 03.01.1999
E' iniziato il conto alla rovescia. Fra una settimana sarò già a Torino ed in queste stesse ore attenderò l'inizio del mio nuovo lavoro… Che grande incognita sto per affrontare! C'è tanto entusiasmo in me e tanta voglia di intraprendere questa grande avventura: essa rappresenta una svolta nella mia carriera, ma, soprattutto, una svolta nella mia vita… Di tutte le idee e di tutti i progetti che hanno avuto posto nella mia mente, Torino era solo una invisibile briciola: era una possibilità, ma non certo l'ideale..! Invece, come sempre accade nella vita, essa è diventata la mia unica risorsa in un momento di arresto nel mio cammino di uomo! Non è il concorso in magistratura, non è l'audace avvocato, non è il manager di impresa: è solo un'opportunità di guadagno e di realizzazione mille miglia lontana da tutto un mare di grandi propositi! Proprio per questo l'entusiasmo è un po' smorzato da altrettante paure: lontana dagli affetti più cari, alla ricerca di un posto tutto mio nel mondo… L'istinto mi ha spinto a compiere questa scelta ed io l'ho seguito fino in fondo: ho grandi progetti per me e sebbene essi stiano per incontrare una strada che non è quella immaginata, spero sia davvero giunto il momento di dire: IO SONO! Contrariamente, però, a quanto si possa credere la mia forza và scemando quanto più si avvicina il giorno della partenza…Sì, ci sono i grandi progetti, ma che strazio in fondo al cuore…Esso è scoppiato all'improvviso, proprio oggi, mentre guardavo i miei seduti attorno a quel tavolo in cucina, la televisione accesa, immaginando che dopo avrei detto: “sto uscendo”, perché Francesco suonava alla porta… Questa non sarà più la mia quotidianità. Sentivo che questa consapevolezza sarebbe diventata pianto man mano che si sarebbe avvicinato il giorno della partenza e così è stato… Ho impiegato un'ora per riuscire a prepararmi ed uscire questa sera: le lacrime sgorgavano sole davanti allo specchio del bagno… saremo a Cristiano questa sera: un raduno fra amici; ci saranno anche Stè e Dany. Sarà una bella serata, una come poche, ma chi convincerà il mio cuore ad essere forte davanti agli occhi di Francesco?! Nessuno, però, dovrà vedermi piangere, nessuno…

Martedì 05.01.1999
Stamani mi sono alzata tardissimo. Non avevo alcuna intenzione di scendere giù dal mio letto, aprire gli occhi ed affrontare la giornata… Mi sentivo addosso come un macigno. Ripensavo alle ultime ore trascorse insieme a Francesco: non una parola sulla mia partenza; il pianto trattenuto e simulato da false risate; l'amore forzato e piegato dalla tristezza… Poi, a mezzogiorno, la telefonata di Vittorio: partenza rinviata di una settimana! Un sollievo? No! Avevo già dato il mio addio e, comunque, mi stavo preparando ad affrontare sotto ogni punto di vista questa benedetta partenza; ora, invece, dovrò ancora rinviare i saluti, i bagagli, gli addii, le tensioni, le attese…

Venerdì 08.01.1999
Che stupendo sole quest'oggi! Un raggio di luce nel piombo di questi giorni…! Diciamo, infatti, che il nuovo anno non si è aperto al massimo dell'allegria: speriamo di recuperare strada facendo!

Domenica 10.01.1999
Secondo le previsioni iniziali, quest'oggi sarei dovuta essere già a Torino e, credimi, avrei preferito fosse stato così… Sì, rinviare di una settimana mi ha permesso di allentare un po' di tensione e mi ha regalato nuovamente la presenza di Francesco, ma è pura illusione, perché domani, forse, sarà anche peggio di martedì scorso…! C'è, infatti, ancora da affrontare la tristezza dell'addio; i sospiri di mia madre; il distacco da Francesco… E' un nuovo anno e l'alba di un nuovo giorno: voglio essere contenta!

 
 
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