| Notizie e schede - Sebastiano Mele |
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SEBASTIANO MELE Dorgali (Nuoro), 1877-1942 Note sulla campagna compiuta dalla R. Nave "Puglia". Negli anni 1907-1908-1909-1910 Consistenza: pp. 70 Tipologia testuale: Diario - diario di bordo Provenienza Geografica: Nuoro/provincia RIASSUNTO: È il diario di bordo di una crociera militare intorno al mondo: per più di due anni la nave "Puglia" arriva con la bandiera italiana nei porti delle Americhe, dell'Asia e dell'Africa, sempre accolta dai connazionali residenti nei vari luoghi e dalle autorità locali che organizzano feste, parate, spettacoli e ricevimenti. In ogni porto i marinai scendono a terra e prendono contatto con le persone del luogo - soprattutto le ragazze. Quando la nave incontra imbarcazioni di altre nazioni si sviluppano relazioni di cordialità che testimoniano di un clima pacifico nelle relazioni internazionali dell'epoca. Il viaggio, dal 1907 al 1910, a bordo di una nave “civettuola e forbita”, inizia da Taranto “fra due fitte ali di popolo plaudente e di truppa al suono della marcia reale”. Le numerose località che l'autore visita sono descritte con brevi notazioni sui paesaggi, sulle architetture e sugli abitanti. C'è voglia di osservare, capire, c'è il gusto di scoprire ora “i pinguini che fanno le capriole” nella Terra del Fuoco, ora il teatro e il folclore di Nagasaki o i cannoni, le caserme e le fortezze di Aden. A San Francisco, il terremoto che l'ha distrutta è avvenuto da appena due anni e “malgrado le esagerazioni dei giornali sulla sua resurrezione sono ancora troppo evidenti le tracce della sanguinosa piaga prodottagli dall'immane catastrofe del 1905”. “Di maestoso non vi è che la parte centrale della città dove si addensa tutto il commercio e il movimento, e dove degli immensi grattanuvole nascondono i loro dorati conicoli fra la nebbia, quasi a sfidarne il firmamento”. Ma è l'estremo Oriente, così diverso e immenso, che suscita più interesse in Mele che, da autodidatta, riesce a comunicarne storia e folclore, ad approfondire con grande rispetto ciò che vede o che solo intuisce. “In lontananza il cielo è cupo, cupo. Immense colonne di fumo nero vorticando, si elevano alte alte come un enorme reclame al lavoro febbrile, immane, che sotto di esso alacremente si compie per la difesa della patria tanto cara a questi piccoli esseri diffidenti”. Con il “sole di maggio tanto sfolgorante e pieno di promesse”, il viaggio si conclude, a Taranto “come nella partenza fra due fitte ali di popolo plaudente”. Soggetti: Folclore; Tradizioni; Usi e costumi; Politica; Religiosità; Viaggi; Arte; Guerra russo-giapponese 1904-1905; Architettura; Paesaggio; Emigranti italiani; Commercio; Uccelli; Gare; Feste; Case di tolleranza; Navigazione; Mare; Cicloni; Oceani; Musei; Feste religiose; Teatro; Navi militari; Armamenti; Internazionalismo; Battaglie navali; Militari; Missioni; Vegetazione; Natura; Colonie italiane; Colonie europee; Pirateria; Malavita Parole chiave: Guano; Condizione femminile; Muraglia cinese; Storia giapponese; Teatro giapponese; Pagode; Feste religiose giapponesi; Tombe Ming; Vegetazione tropicale; Degrado; Sfilate militari Eventi straordinari: Post terremoto a San Francisco, 1908; Terremoto di Messina 1909 Luoghi del racconto: Taranto; Gibilterra; Sud America; Brasile; Rio de Janeiro; Uruguay; Montevideo; Cile; Punta Arenas; Talcahuano; Valparaiso; Coquimbo; Argentina; Patagonia; Perù; Callao; Lima; Centro America; Nicaragua; Corinto; Messico; Acapulco; Stati Uniti d'America; Seattle; Astoria; Portland; San Diego; Los Angeles; San Francisco; Hawaii; Honolulu; Canada; Victoria; Vancouver; Giappone; Yokohama; Tokio; Kobe; Nagasaki; Shimonoseki; Myaima; Osaka; Hakodate; Myadzu; Cina; Hong Kong; Ching Waing Tao; Shangai; Port Arthur; Tsing Tao; Hankow; Kiu Kiang; Nanchino; Cing Kiang; Corea del Sud; Seoul; Russia; Vladivostok; Malesia; Singapore; Sri Lanka; Seicelle; Mahé; Africa; Tanzania; Dar Es Salaam; Somalia; Mogadiscio; Eritrea; Massaua; Egitto; Suez; Porto Said; Yemen; Aden Estremi cronologici del racconto: 1907-1910 Tempo della scrittura: 1907-1910 Segnatura: DV/03 |
