Stare insieme come necessità

Abbiamo imparato a convivere con gli strumenti digitali.
Facciamo molte più cose di prima, prima del Covid, con il nostro smartphone. Partecipiamo a riunioni puntando lo sguardo su un piccolo schermo. Facciamo bonifici, prenotiamo, acquistiamo. Stare molto online, connessi o iperconnessi, ci ha reso sensibili alla necessità di presenza fisica.
Abbiamo bisogno di incontrarci, di condividere non solo digitalmente.

Il Premio Pieve è una vera festa di memoria. Uno spazio fisico di condivisione, un rito annuale imperdibile. Il Premio Pieve non ha mai chiuso per Covid. C’è stato sempre, con qualche restrizione negli ultimi due anni, ma senza interruzioni.

Così abbiamo sentito la necessità di creare un altro appuntamento fisso annuale, la Festa del Piccolo museo del diario, che abbiamo lanciato come campagna di crowdfunding con il titolo “Tra voci di carta”, realizzata dall’associazione Promemoria con la Permàr di Mario Perrotta e l’Archivio dei diari. Sei appuntamenti per il 2022 che potremo realizzare grazie al contributo di ognuno di voi e che poi daranno vita a una festa annuale che vivrà autonomamente anno dopo anno. Un modo nuovo per scoprire le storie del museo, percorse dall’inizio alla fine in una lettura teatrale che coinvolge.

Se sei affezionato al Premio Pieve puoi scegliere quella destinazione come tua donazione.
Se sei affezionato al Piccolo museo del diario puoi aderire a “Tra voci di carta” diventando donatore della nostra prima campagna di crowdfunding.
Ma puoi anche sottoscrivere o rinnovare la carta degli amici della memoria, un modo trasversale di sostenere l’attività, un segno di appartenenza che crea un legame duraturo nel tempo.

Scegli la modalità che preferisci per confermare il tuo ruolo di donatore o per entrare a far parte della comunità delle persone che si prendono cura della memoria.

SOSTIENI IL PREMIO PIEVE 2022 "CERCATORI DI PACE"	SOSTIENI LA FESTA DEL MUSEO "TRA VOCI DI CARTA"	SOTTOSCRIVI O RINNOVA LA CARTA AMICI DELLA MEMORIA