PAOLO SEVERI Sassuolo (Modena), 1964 231 giorni
Consistenza: pp. 112
Informazioni bibliografiche: "231 giorni"/Paolo Severi. Milano: Frontiera Editore, 2000. "Diario"/Paolo Severi - in "Private, n° 14, pp. 46-47. "Le mia prigioni"/Paolo Severi. in: Anna, 27.03.2000 n.13, pp. 83-88. "Le mani contro il muro"/Beppe Del Colle - in "Primapersona n° 4, marzo 2000, pp. 60.
Tipologia testuale: Diario Provenienza Geografica: Modena/provincia
RIASSUNTO: E' un diario urlato contro le condizioni di vita nelle carceri, è la forte testimonianza denuncia del degrado di strutture che hanno ancora usi e riti di prigioni ottocentesche in un'attualità fatta di violenza, di promiscuità, di droga che circola liberamente, ma anche di reati minimi compiuti da "ragazzini". Lui resiste con la consapevole volontà che riesce ad imporsi per uscire dalla droga, ma soprattutto con l'indignazione e la rabbia verso il sistema del carcere che lo aiutano molto a rimanere lucido, addirittura a studiare e a superare esami universitari. A tratti viene fuori anche la sua esperienza a San Patrignano dove ha lasciato buoni amici, ma dove ha vissuto male: "parlato con ragazza: convinta a non andare a San Patrignano. In qualsiasi altra Comunità, ma non sul colle, per di più sei anche una donna, le ho detto, ti tratterebbero come una schiava. Il colle muccioliniano mi guarda minaccioso". Le uniche uscite dal carcere sono per recarsi all'università di Urbino, ma appena rientra, mani sue contro il muro e altre mani addosso, la bestialità lo assale di nuovo da tutte le parti, ma "l'incapacità di affrontare la vita me la tengo gelosamente nascosta, non la racconto a nessuno. E' solo per me".
Soggetti: Detenzione; Carceri; Tossicodipendenza; Amicizia; Violenza; Studenti universitari; Amore; Droghe; Delinquenza; Letteratura; Comunità terapeutiche; Extracomunitari
Personaggi straordinari: Vincenzo Muccioli
Luoghi del racconto: San Patrignano; Rimini/provincia
Estremi cronologici del racconto: 1996 Tempo della scrittura: 1996
Segnatura: DP/96
brani scelti il commento del lettore
|